INTRODUZIONE
Oggetto di questo intervento è stato l'Ospedale Civile di Mortara "Asilo Vittoria".
Si tratta di un edificio composto da due differenti strutture, una delle quali nacque come "sanatorio" nella metà XIX secolo, mentre la seconda, ovvero il più moderno ampliamento, fu realizzato alla fine degli anni '80.
La superficie complessiva dell'ospedale è oggi pari a circa 14.700 mq, con oltre 110 posti letto ed un flusso di oltre 2.800 pazienti per anno.
La fonte energetica prima per la copertura dei fabbisogni energetici del nosocomio era, sino all'intervento di Carbotermo. il gas metano.
All'interno della centrale termica, situata in un blocco tecnologico dell'ospedale, erano installati due generatori di calore ad acqua calda, utilizzati unicamente nel periodo invernale, e due a vapore, attivi tutto l'anno a servizio delle cucine, delle batterie di post riscaldamento, dei sistemi di sterilizzazione e per l'umidificazione dell'aria trattata. La produzione di acqua calda sanitaria per le esigenze della struttura è concentrata sempre in centrale termica, mediante un sistema composto da due bollitori con capacità di accumulo pari a lt. 3.000 cada uno dotati di serpentino alimentato a vapore. A servizio di quest'ultimo impianto vi è un impianto di produzione di biossido di cloro miscelato all'acqua stessa per la prevenzione della legionella.
DESCRIZIONE INTERVENTO
Le opere da Carbotermo proposte, progettate, finanziate e realizzate, sono consistite principalmente in quanto segue:
- smantellamento di un generatore di calore a vapore di potenza pari a 698 kW e dei relativi componenti ad esso collegati.
- realizzazione nuovo basamento all’esterno in adiacenza alla centrale termica per i due nuovi silos di contenimento del pellet, fabbricati in vetroresina e con una capacità di 17,5 mc/cadauno
- installazione d nuovo generatore di calore a biomassa, di potenza termica complessiva pari a 540 kW
- installazione nuovo camino a servizio del generatore a biomassa;
- installazione di nuove coclee per il caricamento del pellet;
- installazione di un nuovo impianto di scarico delle ceneri;
- installazione di un nuovo scambiatore di calore della potenza pari a 600 kW;
- installazione n°2 serbatoi d’accumulo per acqua calda di capacità pari a 5000 litri/cadauno
- installazione di due nuove elettropompe a portata variabile a servizio del circuito primario, con relative saracinesche di interecettazione
- modifiche e nuovi allacciamenti elettrici, con adeguamento dell'impianto esistente
- modifica e potenziamento dell'impianto di telegestione esistente.
Il nuovo impianto garantisce la copertura dei fabbisogni energetici della struttura, lasciando al sistema attuale il compito di impianto di backup, nonché la copertura dei fabbisogni energetici di picco qualora il nuovo impianto non fosse in grado di sopperire alla totale richiesta, o nel caso di ampliamenti
della struttura dell'ospedale.
La nuova caldaia, marca Herz, potenza termica resa è pari a circa 540 kW per la produzione di acqua calda a +90°C è caratterizzata da una struttura in acciaio con bruciatore compatto a griglia mobile e processo di combustione a bassa emissione di ossidi d’azoto (Low-NOx) e di particolato (Low-Particle), con ciclone multiplo integrato di serie per la depurazione dei fumi. Il sistema di combustione con fiamma a rotazione è adatto alla combustione automatica di tutti i combustibili di legno da secchi a umidi. Il sistema di combustione a rotazione (griglia mobile) si distingue per il massimo grado di efficienza e la perfetta combustione a tutti i livelli di carico.
Il sistema di estrazione delle ceneri (< 1% per kg. di prodotto bruciato) è del tipo automatico ed è composto da una coclea di estrazione installata nella camera di combustione della caldaia completa di motoriduttore e da un un ampio serbatoio di raccolta delle ceneri completo di coperchio e ruote di scorrimento.
Il pellet viene estratto dai silos di contenimento attraverso un estrattore, del tipo orizzontale, composto da un rastrelliere con bracci installate a pavimento su guide di scorrimento e collegate a cilindri oleodinamici alimentati da una centralina di pompaggio ad olio dinamico.
I serbatoi di accumulo detti puffer, di capacità pari a 5.000 litri cada uno, hanno la funzione di compensare i picchi di fabbisogno termico e di gestire l’inerzia termica del generatore di calore a pellet, riducendo così al minimo le accensioni e gli spegnimenti della caldaia.
Per quanto riguarda la protezione antincendio e personale, vengono soddisfatti i massimi criteri di qualità. Le logiche presenti all’interno del quadro di controllo della caldaia prevedono varie funzioni tra le quali spiccano:
• accensione automatica;
• circuito di regolazione potenza con funzionamento modulante (25-100 %);
• regolazione mediante ventola dei gas di scarico con regolazione di velocità in base alla temperatura di mandata;
• esatta regolazione del combustibile mediante dosatore a coclea con strato di sbarramento;
• rabbocco del contenitore di dosaggio mediante monitoraggio del livello;
• limitazione e distribuzione della massa bruciante nella camera di combustione mediante monitoraggio del livello al suo interno e azionamento della griglia di avanzamento;
• circuito di regolazione con ottimizzazione delle emissioni;
• ottimizzazione dell’alimentazione dell'aria tramite valvole a comando
motorizzato per una combustione ottimale mediante sonda lambda;
• il mantenimento della temperatura di ritorno con valvola miscelatrice caldaia assicurando la massima durata utile della caldaia.
• temperatura eccessiva;
• ritorno di fiamma;
• apertura del coperchio nella sezione di alimentazione
Il sistema di telecontrollo proposto permette, attraverso collaudati dispositivi di monitorare a distanza in loco le apparecchiature di produzione calore e di distribuzione dei fluidi in modo semplice e intuitivo. Il sistema è dotato di modem con comunicazione GSM/UMTS, in grado di essere interrogato a distanza in modo sicuro e con comuni dispositivi di comunicazione.
NOTE AGGIUNTIVE
Il combustibile (pellet), originariamente stoccato presso un deposito di proprietà di Carbotermo, la cui capacità costante è di circa 6.000 tonnellate, viene consegnato e caricato all'interno dei silos attraverso autobotti di proprietà di Carbotermo, certificate per il trasporto esclusivo di pellet certificato EnPlus (A1 o A2).