Centrale termica a pellet Palazzo San Giorgio - GENOVA

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La costruzione del palazzo risale a metà del 1200 e dopo varie destinazioni d’uso dal 1903 è sede dell'Autorità Portuale di Genova dopo una lunga serie di interventi di restauro oggi il palazzo si presenta nella sua bellezza.


L’intervento di riqualificazione energetica della precedente centrale termica nasce dalla primaria necessità di sostituire le vecchie caldaie a gasolio con nuove e moderne caldaie.


CALDAIA PRECEDENTE A GASOLIO                                                                        NUOVA CALDAIA A PELLET


                                      


Le attuali politiche Europee in materia di decarbonizzazione, prevedono la progressiva sostituzione delle fonti fossili con energie rinnovabili seguendo obiettivi sempre più ambiziosi.

Tra le rinnovabili utilizzabili per il riscaldamento la biomassa rappresenta in tutta Europa il 68% del totale dell’energia rinnovabile utilizzata.

 

L’indispensabile intervento di sostituzione del precedente generatore a gasolio ha consentito di cogliere l’opportunità di contribuire all’incremento di produzione di energia rinnovabile cui tutti gli Enti sono chiamati e per i quali il Ministero ha chiarito la responsabilità in solido per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione previsti dal PNIEC.

 

L’impianto a pellet previsto per Palazzo San Giorgio consente di migliorare la classe energetica dell’edificio dalla classe G fino ad arrivare in classe B con un importante incremento. Inoltre IL Conto Termico 2.0 prevede un incentivo a favore della sostituzione del gasolio con impianto a pellet per spingere le trasformazioni ad energia rinnovabile dando la priorità agli impianti più inquinanti.


Classe energetica dell’edificio ante intervento                        Classe energetica dell’edificio post intervento

       


Il nuovo impianto a pellet come appare chiaro dalle 5 classi energetiche guadagnate dal palazzo, consente di ridurre di dieci volte l’emissione di Co2, contemporaneamente migliorando di diversi ordini di grandezza l’emissione di particolato.



                        


L’impianto per Palazzo San Giorgio si qualifica con 5 stelle, il livello massimo previsto dal art. 290 del DLGS 152/2006 emesso lo scorso Gennaio 2018.

L’impianto ha previsto l’installazione di due generatori di taglia 100Kw cad. che consentiranno di modulare l’erogazione di energia in funzione del reale fabbisogno stagionale utilizzando una oppure entrambe le caldaie.

Oltre agli indiscutibili vantaggi ambientali, l’utente, ha beneficiato di un importantissimo risparmio economico passando da una spesa storica di oltre 36.000 € all’anno comprensivi di tutti gli oneri, ad un costo, a pari condizioni, di poco superiore ai 25.000 €/anno potendo così beneficiare di un risparmio superiore al 30% annuo.

Questo è un chiaro esempio che anche in palazzi di storici di notevole importanza come quello di Palazzo San Giorgio possono essere conservati e riscaldati con energia rinnovabile.

Per Carbotermo la realizzazione di una riqualificazione di un palazzo di notevole importanza come Palazzo San Giorgio è motivo di orgoglio.