Condizionare un edificio significa tendere verso una migliore qualità della vitaal suo interno.
Con il condizionamento l’utente può mantenere il clima che meglio lo soddisfa durante tutto l’arco dell’anno in modo da svolgere le proprie attività nelle condizioni più confortevoli e rilassanti.
La climatizzazione consiste nel controllo simultaneo e interdipendente di quattro condizioni fondamentali che si realizzano in ambiente: la temperatura, l’umidità, il movimento e la qualità dell’aria.
Il successo di ogni impianto di climatizzazione, piccolo o grande che sia, consiste nel mantenere il controllo di queste variabili attraverso le quali si realizza il benessere termoigrometrico delle persone.
I sistemi di climatizzazione possono essere più o meno complessi, del tipo singolo o centralizzato e possono garantire tutte o solo alcune delle quattro condizioni fondamentali sopraccitate.
Il corretto dimensionamento di un impianto, la scelta della tecnologia più idonea da applicare a quella destinazione e il costo dell’intervento, passano sempre e comunque attraverso le seguenti tappe obbligate:
- Scelta del tipo di impianto più idoneo per le caratteristiche dell’edificio per collocazione ambientale o strutturale
- Stima della potenza frigorifera e di riscaldamento dell’impianto
- Progetto e calcolo tecnico dell’impianto
- Applicazioni tecniche pratiche di esecuzione più idonee per il tipo di impianto prescelto
La composizione generale di un impianto di climatizzazione può essere schematizzata nei seguenti macro componenti:
- Centrale di produzione o di trasformazione energetica
- Rete di distribuzione dei fluidi vettori (acqua, aria, gas refrigeranti)
- Terminali di diffusione
- Sistemi di regolazione