Chi va piano va sano e va lontano
Fonte: CARBOTERMO S.p.A.
Fra le tante idee che vengono proposte per ridurre le emissioni di CO2, quelle di maggiore successo mediatico sono le più avveniristiche.
Ad un problema complesso come la riduzione del fabbisogno di energia fossile a cui siamo abituati da più di un secolo, la soluzione magica non c’è. C’è però di certo la necessità di rivedere gli utilizzi dell’energia a tutti i livelli e perciò anche a livello delle abitudini personali e comportamentali.
Sono molte le pessime abitudini in termini energetici che si sono consolidate nella nostra “società civile”, una in particolare dovremmo imparare a modificare.
Dobbiamo pensare al modo più efficace di ridurre i consumi quando ci spostiamo in auto, in treno, nave,aereo.
Il primo elemento che incide suio consumi è: la velocità.
Guadagnare pochi minuti di tempo ha un costo energetico esponenziale. Un esempio noto a tutti: ecco per fare 100 km, come si possano consumare 4,48 litri viaggiando ad 80km/h e invece 8,41 a 140km/h. Qual è la differenza: 32’ di tempo in più, molto stress in meno e il 50% di emissioni evitate.
AUTOMOBILI:
Velocità media: 80 km/h 100km/h 120 km/h 140km/h
Consumo medio: 22,31km/l 18,32km/l 14,58km/l. 11,88km/l
Tempo per 100km 1h15’ 1h 50’ 43’
Emissioni di CO2: 11,20 Kg 13,64 kg 17,14kg 21,04kg
Se pensiamo di estendere questo ragionamento a tutti i sistemi di trasporto, si otterrebbero i risultati attesi nell’ambizioso piano “ fit for 55” di riduzione delle emissioni al 2030 con grand benefici in termini correlati di sicurezza e serenità. Si tratta di un risultato che può essere raggiunto subito, senza investimenti, generando risparmi economici significativi, miglioramento notevole della sicurezza nell’area di maggiore pericolosità, con un solo prezzo: qualche minuto di tempo di ciascuno. Partire un po’ prima arrivare un poco più tardi. Un prezzo ragionevole ci pare.