Cogenerazione e Trigenerazione da Biomasse
I sistemi di cogenerazione alimentati da biomassa si suddividono in due grandi gruppi tecnologici:
- Le turbine, che utilizzano vapore d'acqua o fluidi organici per la cogenerazione di energia;
- I motori endotermici, che funzionano con biogas e biocarburanti come il biodiesel o il bioetanolo.
A queste due categorie corrispondono le due principali filiere per l’approvvigionamento della biomassa:
- La filiera dei biocombustibili solidi, principalmente il cippato e il pellet; in alternativa le bricchette e gli scarti di coltivazioni agricole;
- La filiera dei biocombustibili gassosi e liquidi, che comprende il biogas e biocarburanti liquidi come il biodiesel o il bioetanolo.
Finora, l’impiego del cippato/pellet è stato riservato alla combustione in caldaia per la produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento. Tuttavia, grazie all'estrema economicità di questo combustibile e all’introduzione di caldaie automatizzate, oggi sono disponibili soluzioni impiantistiche più complesse che vanno oltre la semplice produzione di calore.
È quindi possibile utilizzare il cippato/pellet per ricavare calore e/o elettricità in due modi:
- Il teleriscaldamento;
- La cogenerazione e teleriscaldamento.
Dal punto di vista tecnico, la combustione del cippato/pellet avviene di solito all’interno di caldaie a griglia mobile, che rispetto a quelle a griglia fissa consentono una migliore qualità della combustione.
Tutte le grandi caldaie hanno sistemi automatici di caricamento del combustibile, prelevato da appositi siti di stoccaggio e immesso in camera di combustione attraverso coclee e nastri di trasporto.