I sacchetti biodegradabili restano intatti in mare anche dopo 3 anni
Fonte: Corriere.it - Ambiente
Il risultato in uno studio dell'Università di Plymouth, in Inghilterra. Per i ricercatori «non ci sono prove che rechino effettivi vantaggi nella lotta alla plastica nel mare»
Una triste notizia per l'ambiente. Nessuna busta usa e getta della spesa si degrada completamente né rapidamente nell'ambiente, neppure quelle biodegradabili o compostabili. A rivelarlo una ricerca dell'Università inglese di Plymouth, pubblicata sulla rivista Environmental Science & Technology. Gli scienziati hanno confrontato per la prima volta il comportamento di tre tipi diversi di buste (quelle di plastica tradizionali, le biodegradabili e le compostabili) dopo una lunga esposizione all'acqua, alla terra e all'aria.
Cosa è emerso, ad esempio? Nel suolo una busta compostabile rimane ancora integra dopo due anni, in mare si arriva anche a resistere per tre anni.
«Mi sono meravigliata molto nel constatare che dopo tre anni queste buste potevano ancora trasportare la spesa», ha dichiarato Imogen Napper, a capo del team di ricerca. Classificate come biodegradabili, «ci si aspetta automaticamente che si degradino in un tempo molto minore rispetto alle buste tradizionali. Ma le nostre ricerche dimostrano che non è questo il caso». E questo, chiarisce il Guardian, mostra che «non ci sono prove che l'introduzione di questi sacchetti port davvero dei vantaggi nella lotta all'invasione di plastica nel mare».
Ulteriori dubbi sono stati sollevati dal professor Richard Thompson, tra gli autori dello studio e direttore dell’International Marine Litter Research Unit, il quale ha chiesto l'introduzione di standard internazionali più precisi: «Abbiamo dimostrato che i materiali testati non presentano nessun vantaggio concreto, rilevante e affidabile nel contesto dei rifiuti marini. Mi preoccupa invece che questi nuovi materiali rappresentino inoltre una sfida nel processo di riciclo».