Cina, Apocalisse smog nel nord-est

04/04/2017

“Mai così alti i livelli di inquinamento.”

Una Tv via cavo si chiede se si è davanti a un paese incantato o al giorno dell’Apocalisse, e si risponde più la seconda coi neon dei ristoranti che sembrano galleggiare nel buio. Non è la prima volta in Cina che l’allarme inquinamento crea situazione da fine del mondo. Nel nordest del Paese la nube grigia che avvolge tutto ha toccato il suo picco domenica ma continua a rimanere densa: voli cancellati, autostrade chiuse, visibilità di 500 metri al massimo. Secondo gli ecologisti, il livello di inquinamento rilevato nella metropoli di Shenyang è «il più alto che si sia mai registrato nel mondo». Un nuovo record.

Questa parte della Cina è ricoperta da una coltre di smog oltre l’immaginabile. Il livello di polveri pericolose pm 2,5 (le microparticelle più pericolose perché penetrano nelle vie respiratorie profonde) è stato di 1.400 microgrammi per metro cubo, cioè 56 volte più alto di quello ritenuto il massimo sopportabile dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), che è di 25 microgrammi per metro cubo (per offrire un termine di paragone, ieri in via Senato a Milano il livello registrato dall’Arpa era di 30 microgrammi al metro cubo). È un record anche per i livelli di inquinamento della Cina, notoriamente abnormi. Le cifre più alte mai registrate.