Centrale termica a pellet di Via Repubblica - Cesano Boscone - MI

L'impianto di riscaldamento a pellet realizzato in via Repubblici a Cesano Boscone, comune nell'hinterland del capoluogo lombardo, è uno degli impianti di cui Carbotermo va più orgogliosa.

Si tratta infatti di un'opera che ci racconta come la sinergia tra un condominio virtuoso e determinato ed una società competente abbia reso possibile l'installazione di un impianto a biomasse, sin da subito parso tecnicamente di ardua realizzazione.

Il condominio di via Repubblica, infatti, composto da 22 unità immobiliari, per un totale di 13.500 m3, veniva riscaldato dall'anno 2001 per mezzo di una tradizionale caldaia a gasolio che, per motivi di anzianità, scarsa affidabilità e, non per ultimo per ragioni economiche, era destinata a essere sostituita. La prima opzione presa in considerazione dal Consiglio condominiale,è stata quella di una trasformazione a gas metano dell'impianto termico.

Questa prima soluzione è stata però da subito messa in discussione principalmente a causa degli importanti interventi strutturali che si sarebbero resi necessari ai fini della messa a norma dei locali tecnici che avrebbero dovuto ospitare il nuovo generatore di calore alimentato a gas.

Successivamente, alcuni membri del consiglio di condominio particoarmente lungimiranti, hanno presentato agli altri Condomini una prima opzione per la trasformazione a pellet dell'impianto termico.

Questa idea è stata poi sviluppata e definita da Carbotermo che a metà ottobre 2013 ha presentato al Condominio la propria proposta per l'installazione di una caldaia a pellet di ultimissima generazione all'interno del medesimo locale che ospitava il generatore di calore alimentato a gasolio. Il deposito del pellet è stata invece ideato e realizzato, su concessione unanime del Condominio, all'interno della tromba di un ascensore preesistente e orma i da tempo in disuso.

Quest'ultima soluzione è stata resa possibile sigillando tutte le porte di accesso alla tromba dell'ascensore, una per ogni piano, coibentando il vano stesso e sottoponendo il progetto alle opportune verifiche strutturali.

La stesura del progetto tecnico completo da parte di Carbotermo, insieme con l'opera informativa portata avanti dall'Amministrazione e del Consiglio condominiale atta a ottenere il consenso generale necessario per la realizzazione dell'opera, hanno richiesto oltre sei mesi di tempo. Nel marzo 2014, il condominio ha ufficialmente approvato e deliberato in favore della trasformazione a pellet del proprio impianto di riscaldamento centra lizzato.

Le motivazioni principali che hanno spinto i condomini ad optare per questa innovativa soluzione sono state sicuramente di natura economica.

Il 15 ottobre 2014 ha rappresentato la data della prima accensione dell'impianto, a cui è seguito un periodo di taratura dell'impianto, necessario ad adattare il funzionamento dei generatori di calore alla realtà condominiale

Per intervenire al meglio in fase di taratura iniziale dell' impianto termico, Carbotermo ha anche condotto un questionario rivolto ai condomini per apprendere in modo più approfondito le esigenze climatiche dei singoli utenti.

L'opera ha previsto la sostituzione della caldaia a gasolio preesistente, una Morini modello Prex 500 da 580 kW, con due caldaie KWB, modello Pelletfire Plus da 135 kW cada una, supportate da due accumuli inerziali da 3.000 litri ciascuno.

Il deposito del pellet ha un volume di stoccaggio par i a 26 metri cubi e viene rifornito da Carbotermo con prodotto certificato ENplus di qualità A1 o A2, a seconda delle disponibilità del deposito aziendale sito a Pero (Milano), mediante autobotti adibite al trasporto esclusivo di pellet certificato.

All'interno dei depositi di pellet di tutti gli impianti gestiti da Carbotermo, è posizionata una sonda la cui funzione è quella di dare informazioni circa l'esatta giacenza del biocombustibile.

La conoscenza delle quantità di pellet in giacenza nei depositi dei singoli impianti è fondamentale per consentire una gestione ottimale da parte di Carbotermo e, di conseguenza, un rifornimento puntuale al Condominio.